MAIS .. il chicco del Messico
Il mais (Zea mays) chiamato granturco, appartiene alla famiglia delle graminaceae, naturalmente privo di glutine, addomesticato dalle popolazioni indigene in Messico circa 10.000 anni fa. E’ la base alimentare tradizionale delle popolazioni dell’America Latina da cui ricavano molti piatti come tortillas, pozole, tacos, tostadas ecc..
Anche in Africa è la coltura più importante del territorio.
In Europa viene consumato molto come polenta.
Inoltre è la materia prima essenziale per la produzione di uno degli snack più antichi: i pop corn e attraverso la produzione industriale diventa l’alimento tipico per la prima colazione: i corn flakes
Nelle sue varie forme di utilizzo costituisce la base di un primo piatto in quanto è prevalentemente un carboidrato e pertanto ha una funzione energetica. Può comunque vantare la sua ricchezza in fibre, sali minerali come magnesio, potassio, sodio, fosforo, calcio, ferro e selenio e come se non bastasse di vitamine B e di vitamina A.
Inoltre è destinato a trasformazioni industriali per l’estrazione di amido e olio.
Il mais arrivò in Europa da Cristoforo Colombo nel 1493 e si diffuse in Europa, in Italia e principalmente al nord lo consumiamo in farina per preparare la polenta da abbinare ai tanti piatti tipici, nella zona del padovano è bianca servita con il pesce fritto, nel vicentino con il baccalà, ma squisita con i legumi in umido, senza parlare della torta casereccia con un mix di frutta fresca e cotta… una vera delizia.
Il mio consiglio è di ricercare farina tipica locale per apprezzare un prodotto di eccellente qualità.
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Alla prossima settimana con sempre nuovi argomenti.
Un caro e naturalmente delizioso arrivederci al prossimo Blog, da Rossella