Ad ognuno il suo chicco… dove vengono coltivati i vari cereali nel mondo
Dall’avvento dell’agricoltura, circa 10.000 anni fa, l’uomo ha iniziato a coltivare i cereali e a nutrirsi di essi. Si stima che l’uomo ha consumato dai 50 ai 70 tipi di cereali nelle varie culture.
Ogni paese coltiva in prevalenza un determinato tipo di cereale, dettato dalle condizioni climatiche dei luoghi.
In Europa vari tipi di grani duri e teneri e l’orzo
In Oriente il re è il riso
In America il mais
In Africa il miglio
In Russia grano saraceno, avena, segale
Cereali con glutine e cereali naturalmente senza glutine
La natura nella sua straordinaria perfezione ci dona cibi per tutte le esigenze.
I cereali con glutine:
In Europa il consumo di grano è nettamente superiore a tutti gli altri cereali.
In Italia possiamo vantare una grande varietà di grani, antichi e moderni, coltivati nelle varie zone della nostra penisola.
Li utilizziamo soprattutto in farina per panificare gli innumerevoli prodotti da forno, pane, pizze, focacce, grissini, crackers, fette biscottate, taralli, pan biscotto, biscotti, torte oltre ai più svariati tipi di pasta.
Il grano tenero viene utilizzato prevalentemente per panificare il salato e il dolce mentre il grano duro soprattutto per la produzione della pasta.
L’orzo invece nella nostra tradizione viene utilizzato per lo più in chicco, per orzotti o zuppe.
La Segale, viene utilizzata prevalentemente nei paesi montani dove questo cereale cresce meglio.
I cereali naturalmente senza glutine:
Sono più numerosi di quelli con il glutine: riso, miglio, mais, grano saraceno, avena, teff, amaranto, quinoa, sorgo.
Dedicherò i prossimi blog ad ogni singolo cereale per approfondire questi straordinari chicchi, svelarvi la loro storia, tradizioni, piatti tipici e molto altro ancora.
Un caro e naturalmente delizioso arrivederci al prossimo Blog, da Rossella
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