? Cuocendo le verdure distruggiamo le

VITAMINE ?

? Cuocendo le verdure si distruggono parte delle vitamine ?

Solo per alcune verdure questo è vero mentre per altre la cottura non è un problema.

Quali sono le più termosensibili?

La vitamina C, E, K, Acido folico, Acido pantotenico, Tiamina.

Mentre per le vitamine  A, B2, B3, B6, Biotina, B12, D, questo problema non sussiste.

conoscendo i vari metodi di cottura possiamo avere un asso nella manica!

Consumando verdure crude possiamo essere certi di non avere il problema delle vitamine disperse ma sicuramente è molto più invogliante godersi una insalata mista in estate, quando abbiamo necessità di rinfrescare il corpo dalle alte temperature, rispetto alle altre stagioni dell’anno più fredde.

Per questo motivo ecco delle cotture alternative:

verdure pressate: significa pressare delle verdure crude a scelta. Attraverso l’azione di sale, pressione e tempo potremo considerarle cotte o trasformate, pur mantenendo tutte le proprietà;

scottare o bollire velocemente: in questo caso usiamo fuoco e acqua bollente ma solo per poco tempo, questo tipo di cottura è ottima per le foglie verdi e vegetali verdi (broccoli e cavoli in particolare) che essendo molto ricchi di vitamina C, calcio e altri minerali temono le cotture lunghe. Il modo più semplice per capire quando sono pronte per essere scolate è vedere quando diventano di un colore brillante, significa che i minerali contenuti in esse sono arrivate alla superficie dell’ortaggio;

lessare o bollire a lungo: questo tipo di cottura lo troviamo quando cuciniamo zuppe o brodi, in questo caso il tempo fa la differenza e rende le pietanze molto saporite e riscaldanti;

cottura a vapore: la scottatura a vapore, a differenza di come potrebbe sembrare, è più forte di una con l’acqua. E’ importante prestare attenzione, quando scegliamo questo metodo, nel mantenere gli ortaggi croccanti e il più freschi possibili come per le verdure scottate. Con questo stile di cottura poche sostanze nutritive andranno perse in quanto il vapore blocca la maggior parte delle vitamine e dei sali minerali, essendo molto caldo queste ultime non si dissolvono nell’acqua come con la bollitura;

cuocere con olio: con la frittura, come sappiamo, l’olio è l’ingrediente base e può essere in immersione, in padella, soffritto.

La frittura ad immersione porta calore a tutta la superficie del cibo nello stesso momento, è valida perché essendo veloce non permette all’olio di penetrare nel cibo, rendendola più leggera e croccante. L’abilità del cuoco nel valutare le temperature e la preparazione della pastella farà la differenza per ottenere una frittura a regola d’arte;

la frittura in padella rispetto alla precedente si utilizza meno olio, necessita di più tempo di cottura perché il calore agisce solo su una parte del cibo;

saltare in padella la pentola wok è utilizzata per questo particolare metodo di cottura, molto usato in oriente ma che si sta diffondendo anche da noi, incontrando anche i nostri palati. E’ ideale per cucinare le verdure le quali risultano particolarmente croccanti e con colori brillanti;

Nel prossimo blog continuerò parlandovi delle cotture lunghe.

Se avete dubbi o desiderate qualche informazione o approfondimento non esitate a scrivermi.

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al prossimo mese..

Un caro e naturalmente delizioso arrivederci al prossimo Blog, da Rossella